Esiste la formula magica per fotografare perfettamente in ogni situazione? Assolutamente no! E’ inutile che continuate a leggere sui diversi siti di fotografia che basta impostare qualche modalità semi automatica per riuscire a fotografare sia al tramonto che a mezzogiorno in tranquillità, bisogna avere almeno un minimo di base!
Questo articolo ci è venuto in mente dopo aver letto diversi articoli in rete dove si consigliava di utilizzare la modalità automatica per poter essere sicuri di fotografare perfettamente e non bruciare gli scatti. Ma non è così! Per fortuna dobbiamo ammettere che esistono siti ancora di qualità che non mentono per attrarre qualche clic, ma anzi, cercano in tutti i modi di far capire le basi tecniche al fotografo per potergli permettere di avere la piena consapevolezza del mezzo.
Uno di questi siti che vogliamo menzionare è Fotografia Moderna, un blog che oltre a fare recensioni di attrezzature fotografiche ha messo a disposizione un grande elenco di lezioni più o meno approfondite per poter conoscere almeno le basi tecniche.
Non è possibile pretendere di uscire a fotografare ed avere qualcosa in più se non si conosce nemmeno che cos’è la sensibilità ISO o la priorità di tempi, per questo motivo qui sotto vi vogliamo riassumere in breve le terminologie più importanti ed il loro significato:
Contenuti
Sensibilità ISO
La fotografia è luce e la fotocamera cattura la luce. Ma quanta ne riesce a catturare dipende proprio dalla sua sensibilità. Più è alto questo valore, più riuscirà a prendere luce, ma con un piccolo problema, a valori troppo alti lo scatto verrà rovinato dal rumore fotografico.
Priorità di tempi
Fa parte di una delle modalità di scatto principali semi automatiche e corrisponde alla modifica della velocità di scatto. Essendo un parametro strettamente collegato al triangolo dell’esposizione, modificando questo valore manualmente verrà modificata in automatica l’apertura del diaframma
Priorità di diaframmi
E’ l’esatto contrario della priorità di tempi, in questo caso si modifica l’apertura del diaframma per poter controllare la velocità di scatto in modo automatico
Riduzione delle vibrazioni
Non è una stabilizzazione professionale, ovvero non da lo stesso risultato che potrebbe dare un gimbal o quella interna di una fotocamera, ma è una riduzione delle vibrazioni che avviene direttamente sull’obiettivo per evitare in gran parte di ottenere una foto mossa.
Formato RAW
Non è un formato come un altro, ma è il formato della fotografia per eccellenza. Gli scatti sono grezzi, ovvero vengono memorizzate le informazioni più importanti e potranno essere cambiate singolarmente in post-produzione agendo sul singolo parametro.
HDR
Non è un filtro particolare ma è una vera e propria modalità di scatto. La fotocamera scatta 3 foto e le combina in modo automatico per ottenere l’esposizione perfetta, una sovraesposta, una sottoesposta e una normale.
Fattore di crop
Questo è uno dei motivi principali perché esistono le differenze tra sensori, oltre ad essere più grandi fisicamente hanno un cosìdetto fattore di crop quelle APS-C. Essendo più piccole di un Full Frame, allargano l’immagine nella composizione con un moltiplicatore che è personale per ogni fotocamera e si ripercuote sull’obiettivo.
Megapixel
E’ la misura con cui vengono calcolate le fotografie, ma non è sinonimo di qualità non ti far ingannare dagli annunci pubblicitari. Non vuol dire che più megapixel ci sono più una foto sarà bella!
Spero vivamente che ora questi vocaboli possono cambiare il tuo modo di vedere la fotografia! Non ti fermare mai, devi migliorare giorno dopo giorno!